venerdì 20 maggio 2016

Recensione al vetriolo: Anika Makeup

Ciao a tutti!
Non mi si vede spesso da queste parti, non sono solita scrivere su questo blog. In generale non amo molto i blog, il mio compreso, preferisco Facebook e Instagram, ma ehi, devo fare una recensione! Dove la faccio se non qui?
Così eccomi.
Mi sono stati gentilmente inviati da Anika Makeup tre prodotti, in modo tale da provarli e recensirli per voi. I prodotti in questione sono un bronzer, un ombretto e una matita labbra. 

Comincio dal bronzer.
Si tratta della Diamond Powder Limited Edition n. 01.




Vi riporto quanto indicato sulla scatolina, che non ho fotografato: "Polveri illuminanti e miscelate ideali per dare colore e luce agli zigomi. Sono presenti in tre colorazioni dai toni del rosa a quelli del bronzo e oro. Risultano leggere nell'applicazione e i cristalli di luce donano luminosità anche alle pelli abbronzate."
Niente di più sbagliato. Questa è a tutti gli effetti una terra, talmente tanto scura da non poter essere utilizzata da me, che ho lo stesso colorito delle mozzarelle. Mi spiace che lo staff Anika non abbia controllato sul mio profilo Facebook qualche mia foto, in modo da mandarmi un prodotto adeguato alla mia carnagione, ma non potrò mai utilizzare questo prodotto, in quanto troppo scuro. Non si tratta di una cipria illuminante, casomai di una terra abbronzante, che non dona luminosità. Al massimo può essere utilizzata per il contouring su una bella mora abbronzata a ferragosto. E il problema più grosso è che dà cattivo odore, quello tipico dei cosmetici vecchissimi o delle cinesate che trovate sulle bancarelle di contrabbando, per intenderci. Uno starnuto tira l'altro. Bocciatissimo.

Negli swatch che trovate immediatamente qui sotto, la Diamond Powder è quella al centro. Un marrone freddo, nel complesso.
L'ombretto è il numero 10 della collezione Neon. "Un must have per essere trendy nelle tue notti estive. Si consiglia di bagnare l'applicatore per avere il massimo effetto", recita il sito.

Quando ho visto quest'ombretto per la prima volta, non vedevo l'ora di affondarci il dito dentro e fare un bello swatch soddisfacente, e ho immaginato quanto dovesse essere fluorescente e scrivente. Ma è stato una totale delusione. Non scrive se non passandoci il dito sopra con violenza inaudita. Su base bianca ho dovuto stratificarlo per un bel pezzo prima di ottenere un colore pieno. E con un pennello bagnato, signore e signori, sparisce. Credo sia idrorepellente, altrimenti non si spiega. Col dito bagnato, ancora peggio. Volevo piangere. Solo come blush potrebbe essere impiegato, ma io non amo particolarmente i blush, infatti non ne possiedo, non ne uso e non ne voglio, al maaaaaaassimo posso valutare l'ipotesi di usarne uno sui toni del pesca. Ma certamente non questo color Big Babol. Bocciatissimo.

E infine, passiamo all'unico prodotto che si salvicchia: la matita labbra n. 01.
Come vedete, non è specificato da nessuna parte che si tratta di una matita labbra, una persona inesperta potrebbe facilmente confondersi e scambiarla per una matita occhi. E ammetto di aver avuto qualche dubbio anch'io, all'inizio, considerato quanto sia difficile stenderne un tratto sulla pelle (e figuratevi sulle labbra). Come vedete dallo swatch in alto, non è per nulla omogenea, e tenete presente che ho steso più tratti decisi, non ho passato la matita in modo leggero. 
Indossarla da sola sulle labbra è impensabile, in quanto disomogenea e difficile da stendere. La mina è molto dura. Potete semplicemente usarla per scurire leggermente il vostro colore naturale e passare uno strato di gloss. Cosa che ho fatto io, in settimana. Questo è il risultato con sopra il gloss 01 di Rilastil "Natural Rose" (profuma di cioccolato in modo pazzesco, è corposissimo e goloso, lo adoro!):
L'ho stesa sui bordi delle labbra per dar loro un effetto corposo. Come vedete sull'arco di cupido, il tratto non è omogeneo, ma non ho saputo fare di meglio.

Il prezzo dell'ombretto è di € 4,90, quello della matita labbra € 2,90. Quello della terra/cipria/illuminante e chi più ne ha più ne metta non c'è sul sito, proprio perché manca il prodotto. Non so dirvelo.

Io spero vivamente di aver ricevuto una partita difettata di prodotti, perché se davvero tutti i prodotti Anika sono di questa qualità, sconsiglierò questo brand a qualsiasi anima viva in circolazione.
Mi spiace dare questi giudizi così cattivi, ma ahimè, è la realtà dei fatti. Trovo squallide e scorrette le recensioni benevole di prodotti che non convincono, solo per ingraziarsi l'azienda che li produce. Non capisco se chi lo fa ha la faccia come il culo o semplicemente si sente in colpa nei confronti dei brand. Ma se le aziende si servono dei beautyblogger per farsi recensire, dovrebbero sapere che vanno incontro al rischio di una cattiva pubblicità, se il prodotto è cattivo. Quindi non vedo il motivo di essere falsi.
Se qualcuno ha qualcosa da dire in proposito, si faccia pure avanti! Spero sempre in bene e mai in male.

Ritorno nell'oblio :)
Ciao a tutti!